“Nessuna tolleranza per il caporalato”: a parlare il presidente della Regione, Nicola Zingartti, dopo l'operazione "Commodo" della Squadra Mobile di Latina che ha sgominato un’organizzazione criminale dedita allo sfruttamento del lavoro ed al caporalato ai danni di centinaia di stranieri impiegati in lavori agricoli in condizioni disumanedi. Sei le persone arrestate tra cui un sindacalista e un un ispettore del lavoro che operavano nella provincia pontina.
“Grazie a Polizia di Stato per questa importante vittoria. Abbiamo appena presentato con il Prefetto di Latina un protocollo con le parti sociali: nessuna tolleranza per il caporalato e per lo sfruttamento del lavoro” ha scritto su Twitter il governatore del Lazio che proprio la settimana scorsa è stato a Latina per la firma di un protocollo contro il caporalato tra Regione, sindacati e associazioni di categoria.
“Convochiamo la prossima commissione agricoltura della Regione Lazio a Latina con un ordine del giorno dedicato”: questa la proposta di Daniele Ognibene, capogruppo di Leu in Regione e vice presidente commissione agricoltura del Consiglio regionale del Lazio. “Ringrazio vivamente i lavoratori della Polizia per l'attività d’indagine che hanno condotto in silenzio durante questi anni, oltre che per l’efficace operazione di questa mattina che ha portato a smantellare la rete e la piaga del caporalato” commenta Ognibene.
“Come Regione Lazio, il nostro presidente Nicola Zingaretti e l’assessore al Lavoro Di Berardino hanno siglato un protocollo d’intesa ‘per un lavoro di qualità in agricoltura’, che rappresenta la base per ridare dignità al lavoro e contrastare il caporalato ma – continua – è indispensabile garantire una presenza sul territorio, anche studiando altre iniziative a sostegno della parte sana della nostra agricoltura nel territorio Pontino, che è di assoluta qualità. Propongo, pertanto, di convocare una commissione agricoltura a Latina con un ordine del giorno mirato ove mettere in campo sinergie ed attività a tutela del lavoro e dell’impreditoria agricola”.
“La Regione Lazio è fortemente determinata a dare anche un segnale alle altre regioni e chiediamo un pieno sostegno da parte del Governo e del Ministro Salvini, che intervenga in modo continuativo nel contrasto a questa forma di sfruttamento”.
Fonte: latinatoday.it