Il nome del leader della Cgil di Roma e Lazio era stato indicato da Daniele Ognibene, unico consigliere del partito di Pietro Grasso eletto alla Pisana. Alla fine la questione l’ha risolta il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Perché la nuova giunta fosse completa mancava infatti ancora il nome del decimo assessore, quello al Lavoro. Avrebbe dovuto indicarlo LeU ma le varie correnti interne al partito non riuscivano a trovare un accordo. Alla fine la scelta è ricaduta su Claudio Di Berardino, già leader della Cgil di Roma e Lazio.
Il nome di Di Berardino era stato indicato dall’unico consigliere di LeU eletto alla Pisana, Daniele Ognibene. Mentre gli esponenti MdP avevano suggerito Pietro Latino e quelli di Sinistra italiana Paolo Cento. Da qui l’empasse. Zingaretti: «La sua storia garantirà un eccellente lavoro»
«Considerando il contributo di Liberi e Uguali alla campagna elettorale e preso atto della dialettica ancora aperta per un contributo possibile alla squadra di governo della Regione - ha fatto sapere in una nota Zingaretti - credo vada fatto un passo in avanti. Nel rispetto delle prerogative proprie del presidente, e per garantire la piena operatività al governo della Regione, ho deciso quindi di nominare Claudio Di Berardino nuovo assessore regionale con deleghe al Lavoro e alla Difesa dei diritti. Sono convinto che la storia, l’autorevolezza e la forte personalità di Claudio garantirà un eccellente lavoro e favorirà il rilancio di uno spirito unitario dell’alleanza e della Giunta».
Fonte: corriere.it