Daniele Ognibene, 37 anni, Presidente del Consiglio Comunale di Velletri è stato eletto consigliere regionale, sostenendo con Liberi e Uguali la coalizione di Nicola Zingaretti, unico Presidente della Regione Lazio ad essere eletto due volte di seguito. Daniele è il solo consigliere eletto nelle fila di Liberi e Uguali ottenendo 2672 voti, un risultato che porta un consigliere di centrosinistra veliterno in Regione.
Senza avventurarci in ambiziose analisi del voto, se guardiamo alle percentuali di Leu a livello nazionale e regionale, che si attestano intorno al 3,5%, balza agli occhi il dato di Velletri con il 6,5%: un bel risultato che forse ci dice che se si lavora partendo dal territorio e con persone giovani si può fare la differenza. Cosa ne pensi?
Il lavoro quotidiano, il contatto diretto con i cittadini, la comprensione dei problemi reali delle persone, la disponibilità quotidiana, l’umiltà nel confrontarsi con il prossimo, ascoltare le istanze degli ultimi, sono alla base di questo risultato. Poi serve inevitabilmente anche la capacità di dare risposte e questo accade solo se una forza politica riesce ad incidere, stando in maggioranza e proponendo soluzioni. È evidente che aggregare giovani nell’attività politica diventa fondamentale se si vuole creare una forza politica radicata e popolare.
Hai avuto uno straordinario risultato, ci puoi dire il momento più faticoso e quello più bello della tua campagna elettorale?
La maggiore fatica è l’attesa degli scrutini, quest’anno sono stati lunghi e farraginosi. Per il resto non c’è stato tempo di pensare alla fatica, eravamo troppo presi ad ascoltare le persone e a girare sul tutto il territorio della provincia di Roma. Le cose più belle sono state le centinaia di persone incontrate e poi la sera quando in macchina con il mio staff ci rilassavamo cantando le canzoni che ci venivamo in mente che puntualmente pubblicavamo su Instagram.
In un flash cinque priorità per il tuo lavoro in Regione Lazio, con la promessa che approfondiremo in seguito i temi...
In estrema sintesi: al primo posto il lavoro, in particolare per i giovani, con strumenti innovativi, tipo il microcredito per le partite iva; l’approvazione piano sociale regionale; il rilancio dell’agricoltura come volano dello sviluppo economico della regione e come strumento di difesa del suolo; una legge regionale sull’autismo; infine, l’approvazione piano rifiuti regionale.
Cosa proponi alla sinistra veliterna per proseguire il lavoro, forti anche di questo tuo risultato?
Abbiamo fatto un lavoro incredibile in questi mesi. Ora è il momento dell’unità, fondata su una proposta politica seria e programmatica. Possiamo farlo, perché siamo un gruppo forte e coeso.
Fonte: dirittidistorti.it