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Foibe, Ognibene: “A Ciampino la solita sceneggiata filo nazista. Prendano esempio dal Presidente Mattarella”

“In occasione del “Giorno del Ricordo” a Ciampino si vuole organizzare la solita sceneggiata filo nazista tanto per marcare il territorio che quei tristi eventi sono di esclusivo appannaggio dell’estrema destra. Daniela Ballico sindaco del comune di Ciampino dovrebbe – dichiara Daniele Ognibene, capogruppo LeU in Consiglio regionale del Lazio –  come istituzione far riferimento a quanto detto chiaramente dal nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella proprio lo scorso anno: “Celebrare la Giornata del Ricordo significa rivivere una grande tragedia italiana, vissuta allo snodo del passaggio tra la Seconda Guerra Mondiale e l’inizio della guerra fredda. Un capitolo buio della storia nazionale e internazionale, che causò lutti, sofferenza e spargimento di sangue innocente”.
Più chiaro di così, è ora di farla finita che l’estrema destra voglia lavare con le foibe il loro peccato originale del nazifascismo in Italia, ma oggi a Ciampino – continua Ognibene – si vuole promuovere con Cappellari un’altra “cappellata”, come recita Garzanti linguistica, ovvero affidare la ricorrenza di una tragedia di tutti ad un noto esponente dell’ultra destra.
Faccio appello alla destra moderata che oggi dovrebbe iniziare a prendere le distanze da tutto ciò. Vorrei che giornate di questo tipo debbono veder coinvolte tutte le istituzioni – conclude Ognibene – chiamando storici e giornalisti di chiara fama ma se il Sindaco di Ciampino vuole trasformare la giornata in una gazzarra fascista con Cappellari allora deve intervenire il Prefetto per vietare una manifestazione che porta in sé i germi dell’apologia di fascismo.”
 
Il Pd annuncia a Ciampino una manifestazione antifascista
 
“A Ciampino si conferma la tendenza secondo la quale le nuove amministrazioni comunali a trazione leghista credano necessario caratterizzare la propria azione di governo compiendo gesti improntati ad una rivisitazione della storia più buia del nostro paese in chiave revisionista. Mi chiedo con quale faccia di tolla un sindaco, che rappresenta un’istituzione democratica, possa farsi immortalare accanto al suo vice in una foto mentre taglia una torta che ripropone slogan del ventennio fascista. E soprattutto mi chiedo se un comune possa affidare l’organizzazione di una iniziativa di commemorazione dell’eccidio delle foibe alla relazione di un personaggio noto per le sue idee e posizioni nostalgiche che tanto scalpore hanno già prodotto in altre occasioni. Faccio presente al sindaco Ballico che il comune di Ciampino , in quanto istituzione, non può essere trattato alla stregua di una conventicola di nostalgici repubblichini. In ragione di questo proporrò oggi alla direzione provinciale del mio partito di organizzare a Ciampino nei prossimi giorni una grande iniziativa per commemorare i valori dell’Antifascismo e della Resistenza che fino a prova contraria dovrebbero essere comuni a tutte le forze politiche dell’arco costituzionale”. Lo dichiara in una nota il segretario dem della Provincia di Roma Rocco Maugliani.
 
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