L'amministrazione comunale di Civita Castellana non ha nessuna intenzione di ripristinare il Viaggio della memoria degli studenti ad Auschwitz. Questo nonostante l'80% dei docenti degli istituti superiori abbia firmato un appello per far tornare sui propri passi il sindaco Franco Caprioli, mentre il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, ha manifestato la disponibilità a pagare le spese del viaggio se non lo farà il Comune.
La pioggia di critiche da associazioni e opposizione non bagna il centro-destra al comando. Svicola il sindaco Franco Caprioli («Ho un incontro con i commercialisti ha detto - sentiamoci domani»), salvo poi firmare la nota alquanto scomposta del presidente del consiglio Valerio Turchetti (Lega).
«Onorati di ricevere il finanziamento della Regione per il viaggio ad Auschwitz - sostengono - sarà un grande valore aggiunto, che si sommerà alle iniziative per il Giorno della memoria. Grazie a Zingaretti, per la preziosa collaborazione per una iniziativa culturale così importante. Bene la sensibilità, confidiamo in una collaborazione con la nostra amministrazione». Poi l'affondo: «Le scuole hanno veramente bisogno di aiuti economici importanti e interventi di restauro. Per non parlare dell'ospedale Andosilla. Il passato non va dimenticato. Speriamo che si ricordi dell'impegno assunto oggi». Ma che c'entrano con la Shoah e la memoria?
Nuove bordate dall'opposizione in consiglio. «Per Cataldi (l'assessore alla Cultura, ndr) l'unica cosa che conta è dare una medaglia agli studenti, di pessimo gusto considerando qui che si tratta di condannare gli orrori contro l'umanità», ha detto Claudio Parroccini (Forza Italia), che si sarebbe aspettato «un atteggiamento propositivo per dare qualcosa in più alla città e non in meno». Dal Pd i ringraziamenti a Zingaretti e nuove critiche: «Se il nostro sindaco prosegue su questa battaglia hanno detto i consiglieri Brunelli e Losurdo dovremo farcene carico noi. La lotta contro razzismo e antisemitismo dovrebbe vederci tutti da una parte. A Civita no».
Yuri Cavalieri (Rifondazione) «ora vediamo come investiranno i soldi risparmiati, che si aggiungono a quelli della affare biblioteca». Dal capogruppo di Leu (Liberi e uguali) in Regione, Daniele Ognibene, l'affondo «Salvini ritiri il simbolo della Lega e il sostegno al sindaco camicia verde Caprioli. Il selfista faccia un atto di abiura o è evidente che il leader della Lega comprende a intermittenza la brutalità della pagina più buia della Storia».
Fonte: ilmessaggero.it