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Daniele Ognibene Official Site

 

"Andatevene tutti". A dirlo un manifestante dal palco della manifestazione di Circo Massimo. "Ministri, dove eravate, dove siete stati in questi mesi? Siamo venuti qui per fare questa domanda - ha aggiunto -. Abbiamo visto la politica non dare risposte al popolo e andare andare avanti e indietro da Bruxelles con il cappello in mano".

La tensione è salita dopo che uno dei manifestanti ha rilasciato delle dichiarazioni ai cronisti. Sono seguiti poi lanci di oggetti contro gli stessi giornalisti e le forze dell'ordine. I manifestanti hanno lanciato bottiglie di vetro e altri oggetti contro giornalisti e forze dell'ordine in tenuta anti sommossa. I disordini sono durati diversi minuti poi i partecipanti hanno indietreggiato e stanno ora scendendo all'interno del Circo Massimo. La tensione è salita perché un manifestante stava rilasciando dichiarazioni ai cronisti. Prima la lite tra alcuni partecipanti al sit-in e poi è scattato il lancio di oggetto contro i giornalisti e le forze dell'ordine.

Ancora tensioni nel pomeriggio durante la manifestazione del gruppo "Marcia su Roma" nel centro della Capitale. Una decina di persone ha provato a spingere un blindato della polizia che sbarrava la strada alla manifestazione. "Fateci passare", hanno urlato i manifestanti agli agenti che erano schierati in tenuta antisommossa alle dietri al blindato. "Ci hanno spruzzato lo spray al peperoncino per disperderci", hanno detto i manifestanti prima di lasciare la zona.

La manifestazione, organizzate da diversi gruppi riconducibili all'estrema destra, in particolare 'Marcia su Roma' e Casapound, in protesta contro il governo, era partita questa mattina. Tra loro anche qualcuno che indossa i 'gilet arancioni'. Sono circa 70 i manifestanti identificati e che saranno denunciati dalla polizia per manifestazione non preavvisata. A molti di loro viene contestata anche la violazione del dpcm con le misure di contenimento per il coronavirus: alcuni provenivano da altre regioni mentre altri non avrebbero rispettato il divieto di assembramento.